Due importanti novità sono emerse negli ultimi mesi, ad evidenziare che l’ambito della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro è in continuo movimento, rimanendo aggiornato con le continue criticità che emergono in determinati in settori produttivi.
Ambienti di lavoro e formazione
Il CCNL edilizia, siglato il 3 marzo 2022, introduce importanti novità in merito alla formazione in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro:
- in riferimento ai lavoratori del settore, è previsto che l’aggiornamento della formazione, di durata pari a 6 ore, venga effettuato ogni 3 anni e non più ogni 5, come invece previsto dall’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011;
- gli impiegati tecnici che entrano per la prima volta in cantiere dovranno aver seguito la formazione obbligatoria di 16 ore.
Formazione sull’uso dei diisocianati
Il Regolamento (UE) 2020/1149, oltre ad aver imposto delle restrizioni sulla messa in commercio di diisocianati, ha previsto per gli utilizzatori industriali e professionali che usano queste miscele in concentrazione superiore allo 0,1% in peso una formazione adeguata entro il 24 agosto 2023.
La formazione si può dividere in:
- formazione base: riservata ai lavoratori che usano i diisocianati in concentrazione superiore allo 0,1 %;
- formazione intermedia: diretta a coloro che effettuano
- manipolazione di miscele all’aperto a temperatura ambiente,
- applicazioni a spruzzo in cabina ventilata,
- applicazione con rullo, con pennello, per immersione o colata,
- trattamenti meccanici di articoli non completamenti stagionati non caldi,
- pulitura e rifiuti,
- altri usi con esposizione simile ai precedenti per via cutanea e/o inalazione.
- formazione avanzata: rivola a coloro che effettuano:
- manipolazione di articoli non completamente reagiti,
- applicazioni per fonderie,
- manutenzione e riparazioni per le quali è necessario accedere alle attrezzature,
- manipolazione all’aperto di formulazioni calde o bollenti (> 45 °C),
- applicazione a spruzzo all’aperto, con ventilazione limitata o solo naturale,
- applicazione a spruzzo ad alta pressione,
- altri usi con esposizione simile ai precedenti per via cutanea e/o inalazione.
Il Regolamento detta la periodicità con cui deve essere rinnovata questa formazione (5 anni), ma non indica la durata dei corsi, che di conseguenza sarà a discrezione dell’Ente che rilascia la formazione ed il docente deve essere un esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con competenze acquisite attraverso una pertinente formazione professionale.
In caso di dubbi, non esitare a contattarci!
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Fonte immagini:
Unsplash