UESulla Gazzetta Ufficiale Europea C124 del 9 aprile 2018 è stata pubblicata la Comunicazione della Commissione 124/01 “Orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti”. Tale comunicazione ha l’obiettivo di fornire indicazioni utili su alcuni aspetti della Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e della Decisione 2000/532/CE relativa all’elenco dei rifiuti, modificata successivamente nel 2014 e nel 2017.

La comunicazione è strutturata in 3 capitoli:

  1. Introduzione: fornisce un contesto per la classificazione dei rifiuti ed istruzioni su come leggere gli orientamenti;
  2. Quadro normativo di riferimento: presenta le parti pertinenti la normativa UE, focalizzando l’importanza della definizione de la classificazione dei rifiuti (pericolosi);
  3. Procedure per la classificazione dei rifiuti: presenta le fasi della classificazione, evidenziando i concetti fondamentali.

Sono inoltre inclusi 4 allegati:

  1. Elenco dei rifiuti commentato: contiene l’elenco dei rifiuti commentato, riportando anche esempi relativi a voci complesse;
  2. Fonti di dati e informazioni sulle sostanze pericolose: presenta varie fonti di informazione sulle sostanze pericolose e loro classificazione;
  3. Approcci specifici per la determinazione delle caratteristiche di pericolo: descrive i principi per valutare le caratteristiche di pericolo da HP1 a HP15;
  4. Campionamento e analisi chimica dei rifiuti: riprende i concetti fondamentali e fa riferimento a norme e metodi per il campionamento e le analisi chimiche dei rifiuti.

Nell’introduzione della Comunicazione si legge “L’obiettivo della presente comunicazione è quello di fornire orientamenti tecnici…chiarimenti alle autorità nazionali, ivi incluse le autorità locali, e alle imprese (ad esempio per le autorizzazioni), riguardo alla corretta interpretazione e applicazione della pertinente normativa UE sulla classificazione dei rifiuti“.

Il documento cerca di porsi come il primo strumento per fornire un valido approccio tecnico per un argomento complesso quale la classificazione dei mrifiuti.

La comunicazione in parola, tuttavia, non appare costituire fonte di diritto. L’atto, pur essendo pubblicato sulla GUUE, non figura sulla serie “L” (Legislation) bensì solo su quella “C” (Communication). Inoltre, in base a quanto precisato dalla stessa UE nel documento: “Gli orientamenti forniti nella presente comunicazione non pregiudicano l’interpretazione che può essere data dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE). Le opinioni espresse nei presenti orientamenti tecnici non possono pregiudicar la posizione che la Commissione potrebbe adottare dinanzi alla Corte di Giustizia“.

Archivio

Tutti i nostri articoli pubblicati in questa pagina possono essere cercati tramite la barra di ricerca qui sotto: