Obbligo del Datore di Lavoro (DL) assicurare che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, ai sensi dell’Art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Pertanto, il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro sottolinea l’importanza di effettuare una formazione specifica e mirata, così come definito nel testo degli Accordi Stato Regione (del 21 dicembre 2011, del 22 febbraio 2012 e del 7 luglio 2016), che prevede corsi indirizzati alle singole mansioni specifiche aziendali, ai preposti ed ai dirigenti con aggiornamenti periodici definiti in base al livello di rischio aziendale (ATECO).
Un ulteriore aspetto della formazione è, infine, quello che riguarda gli addetti alle squadre di emergenza, ossia l’Antincendio e il Primo Soccorso, così come definite rispettivamente nel D.M. 10/03/98 e nel D.Lgs 388/2003.
Il D.L. deve creare una struttura aziendale efficace con un Sistema di Prevenzione e Protezione, definendone competenze, requisiti e finalità, nei confronti delle responsabilità attribuite; il cui obiettivo è quello di migliorare le condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro, con lo scopo ultimo di ridurre gli infortuni sui luoghi di lavoro.
Fondamentale il ruolo di ogni figura che opera nel sistema aziendale:
- Datore di lavoro (D.L.),
- Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP D.L. o non D.L.) e ASPP,
- Medico Compentente (M.C.) [ove presente],
- Dirigenti,
- Preposti,
- RLS [ruolo di interfaccia tra i lavoratori e i tecnici (RSPP e MC)],
- Lavoratori,
l’insieme di questi ruoli e incarichi contribuisce in modo coordinato e congiunto a costituire il Sistema di Prevenzione e Protezione.
Riepilogando la formazione da effettuare la si può schematizzare così:
Chi avesse la necessità di frequentare/organizzare corsi (in azienda e fuori azienda) può contattare la QU.AM.SI. s.a.s. per avere risposte personalizzate alle proprie esigenze.
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