I giorni della merla, i giorni più freddi dell’anno… peccato che la realtà non coincida con le credenze popolari e tanto meno con la realtà dei fatti come riportano le varie testate on-line!clima giornii della merla
Proprio in Italia in questi giorni, se si ascoltano le previsioni meteo, le temperature sono al di sopra delle medie stagionali,  mentre nel nord Europa le popolazioni sono in balia del brutto tempo con fiumi in piena e nel resto del mondo sono alle prese per gestire le super tempeste di neve; e l’Artico si sta sciogliendo a velocità record!!
Gli scienziati pensano che tale ritiro sia attribuito non solo all’aumento globale della temperatura, provocato dalle forti emissioni di CO2. Ma la NASA  annuncia: “BUCO DELL’OZONO ai minimi storici, mai stato così piccolo!”

MA ALLORA DOVE STA LA VERITÀ? A CHI DOBBIAMO DARE CREDITO?

Da ormai troppo tempo siamo stati abituati a sentire ed a preoccuparci delle sorti della Terra, a essere rimproverati come bambini monelli che disubbidiscono alle regole di sostenibilità (Agenda 21, Protocollo di Kyoto, etc..) raggiungendo puntualmente solo e costantemente record negativi e… il blocco del traffico!
Lo stop, ormai in vigore da circa 30 anni,  scattato nel lontano 1987 con la firma del Protocollo di Montreal, il primo accordo nella storia delle Nazioni Unite a essere ratificato da 192 Paesi, aveva infatti l’obiettivo di ridurre drasticamente le sostanze nocive appartenenti alle  sette categorie di alogenuri alchilici,  come i gas CFC o clorofluoricarburi, che riducono lo spessore della fascia di ozono stratosferico. Quest’ultimo ha un ruolo fondamentale: è uno schermo che evita il passaggio di raggi ultravioletti dannosi per la salute dell’uomo.

cambiamento climaticoIl segretario generale del WMO (World Meteorological Organization ) Michel Jarraud ha rimarcato “Gli sforzi internazionali per proteggere lo strato di ozono si stanno manifestando. Questo ci deve incoraggiare a promuovere azioni ambientale più incisive per affrontare una sfida ancora più grande: il cambiamento climatico”.

Agli inizi degli anni ’70 il chimico James Lovelock , insieme alla biologa americana Lynn Marguliu, concepiscono la terra come un sistema fisiologico chiamato GAIA, con una deformazione del termine greco gea=terra.   Secondo questa visione gli organismi viventi, il clima, l’ambente terrestre , sono tra loro integrati, un super-organismo, ove gli esseri viventi modificano gli aspetti fisici che a loro volta influiscono sull’evoluzione e sul mantenimento della vita sul pianeta.

Ma non è che forse la chiave di tutto possa essere che la Terra sia semplicemente un organismo vivente?

« Un organismo vivente è un’entità soggetta alle leggi naturali, le stesse che controllano il resto del mondo fisico, ma tutti gli organismi viventi, comprese le loro parti, vengono controllati anche da una seconda fonte di causalità: i programmi genetici. L’assenza o la presenza di programmi genetici indica il confine netto tra l’inanimato e il mondo vivente » (Wikipedia)clima e uomo
E come per ogni organismo vivente, forse, anche la Terra è rappresentata da alcuni aspetti comuni a tutti gli organismi viventi: evoluzione, crescita sviluppo, energia, irritabilità sensibilità o mortalità.
E nel senso più ampio, gli organismi possiedono sia la capacità di riproduttiva che e la capacità evolutiva.

Dunque in tutto questo c’è da chiedersi… qual è il ruolo dell’essere umano?

Certamente la Terra reagisce ai mutamenti indotte dall’azione dell’uomo, spesso tendenti alla degradarezione dell’ambiente per soddisfare le proprie “effimere” esigenze (se mettiamo a confronto la vita media di un essere umano con quella di un pianeta), senza aver il tempo di rimediare alle malefatte in tempi brevi.
Quindi, l’unica risposta plausibile alla domanda posta, è la seguente: vi è un ruolo svolto dagli esseri viventi nella regolazione del loro ambiente ma anche la Terra come un organismo vivente è in grado di autoregolarsi; il suo compito è quello di mantenere costanti e uniformi le condizioni di vita.

 

 Fonti:
  • Marcella Danon – “Scienziati dell’Università del Maryland: la Terra è un organismo vivente!”;
  • Wikipedia.

 

Archivio

Tutti i nostri articoli pubblicati in questa pagina possono essere cercati tramite la barra di ricerca qui sotto: